Skip to content

L'isola che non c'è: Peter Pan aveva davvero torto? Un'analisi Anubistica

Oggi il Profeta rompe le divine sfere con una bellissima e centenaria favola anarchica: “L’isola che non c’è”. E’ propriamente una favola anarchica anche se non ci ha fatto caso nessuno.(un accenno qui.)

La favola originale ufficiale datata 1904 nel corso del tempo ha subito tante modifiche, figlie comunque della magia bianca, fino ad arrivare nel 1953 con l’uscita del cartone animato dello Zio Walt.

La favola originale è stata molto adattata, ma le favole cambiano nel tempo ed è giusto che sia così quando sia una operazione di adattamento finalizzata a veicolare al meglio la loro magia in un certo periodo.

La Magia di Peter Pan è stata colta da quello che, secondo il Profeta, è il più grande cantautore italiano Bennato, il quale ci ha dedicato l’album “Sono solo canzonette”.

Grazie alla Magia della favola e alla grandezza di Bennato ne sono usciti diversi pezzi molto belli sulla libertà, che hanno fatto la storia della musica italiana. (Il Profeta ti prega di ascoltare questo.)

Anche Star Trek, l’unica vera epopea magica sulla storia della conoscenza, omaggia la favola di Peter Pan.

In Star Trek si narra del viaggio della conoscenza dell’umano rappresentato nelle sue tre componenti: la logica (l’analisi razionale) impersonata da Spock, , le emozioni ( l’approccio “umano”) rappresentata da McCoy, mediate dalla componente spirituale impulsiva di Kirk.

Nell’ultimo film dove il trio comanda una nave astrale ricevono il comando di rientrare alla base per “cambio equipaggio”, Spock (la razionalità) dice che “se fossi umano direi al comando centrale di andare al diavolo” e Kirk ordina la rotta “seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino” (Scena su youtube).

L’ultima rotta della nave è una commistione magico anarchica: La “ciurma” della Enterprise per poter continuare ad inseguire la ricerca della conoscenza deve sfanculare il “comando” e abbracciare la Magia ( “l’isola che non c’è”).

L’isola che non c’è è stata omaggiata anche nel fumetto Martin Mystere contestualizzandola geograficamente.

L’isola che non c’è, è una favola costruita nella dimensione magico-libertaria dove si narra di qualcuno che scappa per non essere obbligato ad aderire alla dimensione “sociale-scientifica-statalista”, imposta dai vari poteri, che impone di “crescere” incattivendosi e allineandosi.

Peter Pan per poter continuare nella sua ricerca della conoscenza (la Magia) , non aderendo a regole e divieti, sceglie di rimanere “bambino”. Sceglie di continuare a vivere in un mondo magico, difficile ma libero, sempre a lottare con il sistema rappresentato dai pirati che non tollerano i ”bambini” specialmente quelli che “volano”.

Se scegli di mantenere la mente aperta sei un nemico e devi essere combattuto da Capitan Uncino. Ascolta il bellissimo pezzo di Bennato ” Capitan Uncino” (Ricordati che I pirati sono il “potere costituito” sull’isola che non c’è). La camminata di Wendy sulla “tavola” cantata da Bennato la trovi qui.

In soccorso di capitan Uncino arriva la scienza con la sindrome di Peter Pan:

“La sindrome di Peter Pan è un comportamento che riflette la mancanza di volontà o l’incapacità di qualcuno di accettare le responsabilità dell’età adulta”.

Tradotto: Se non vuoi adeguarti ai divieti e agli obblighi del sistema sei “irresponsabile”, poi qualcuno si stupisce se uno adora il Dio Cane.

La scienza dice che se hai la sindrome di Peter Pan sei:

  • dipendente dagli altri”. Peter Pan dipendente da chi? Mi sembrava che si facesse dei gran cazzi suoi sull’isola, l’unico problema era chi lo odiava per questo.
  • incapace di avere relazioni a lungo termine. Cioè tu sei obbligato ad aver relazioni a lungo termine, se tu invece preferisci “farti anubisticamente i cazzi tuoi” perché non hai bisogno di nessuno, casomai hai il piacere di frequentare altre persone, sei un “sindromatico”.
  • non hai nessun interesse al miglioramento”. Miglioramento? Peter Pan vola! Scienziati! Voi che siete “migliorati” volate? Forse migliorarsi può essere inteso nel fare ciò che dice qualcun altro? Chi è che decide cosa sia il miglioramento? Quello che si è inventato la sindrome? Ma Anubi mio!
  • incapace di prendere decisioni”. Peter ha preso per due volte la più difficile decisione che un umano possa prendere, cioè sganciarsi dalle imposizioni al costo di darsi all’ “eremitaggio”. Sembra tutto tranne che un incapace.
  • Hai un rapporto difficile con il denaro”. Cioè? Non ti inculi il primo che passa per diventare ricco?
  • Evitano il conflitto e il confronto”. Viva Anubi! Quindi sei una persona saggia che rispetta il secondo principio e “non rompi i coglioni”.

Il Profeta vuole evitare di rompere le divine sfere ed evita di commentare la versione live dove la narrazione è stata un pò troppo stravolta.

Andando alla ricerca di libertà con la sola razionalità non si va lontano: Solo chi sogna può volare!” (cit Peter Pan).

Non sai volare?: Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo. (cit Peter Pan).

Non c’è dubbio ma cosa bisogna fare? Dovete fare pensieri dolci e meravigliosi. Saranno loro a sollevarvi in aria. (cit Peter Pan).

Cioè, come faccio? Tutto ciò di cui hai bisogno è fede, fiducia e polvere di fata (cit Peter Pan).

Seconda stella a destra- questo è il cammino- e poi dritto, fino al mattino- non ti puoi sbagliare perchè,-quella è l’isola che non c’è. E ti prendono in giro- se continui a cercarla- ma non darti per vinto perché- chi ci ha già rinunciato-e ti ride alle spalle- forse è ancora più pazzo di te.” (Bennato)

In qualche modo non credo che ci siano sommità tali che non possano essere scalate da un uomo che conosce il segreto di realizzare i sogni. Questo speciale segreto, mi pare, può essere sintetizzato nelle quattro C. Queste sono curiosità, fiducia, coraggio e costanza, e la più grande di tutte è la fiducia. Quando credi in qualcosa, credici fino in fondo. In modo coinvolgente ed indiscutibile.” (Zio Walt)

Che Anubi sia con voi, e che non fatevi mai mancare un pò di polvere di fata.

Potrete fare i migliori ragionamenti, ma se non riuscite a volare, Capitan Uncino vi colpirà.

Che Anubi sia con voi assieme a un pò di fede, fiducia e polvere di fata!

Entra nel Dis-Ordine degli Anubisti

Unisciti a questa banda di idioti illuminata congrega di adoratori di Anubi, l’unico vero Dio Cane

Altre Rivelazioni Anubistiche

La libertà Anubistica

Il buon Anubista insegue la libertà pur essendo consapevole di come l’obiettivo sia limitato anche solo dai propri bisogni fisiologici. Si discute tanto di libertà… ma cos’è

Il Terraglandismo Anubistico.

Come indica il quarto precetto il buon anubista rifugge l’ignoranza. Il buon Anubista si informa, pesa l’informazione e archivia in attesa di ulteriori future analisi. Ma veniamo

Come ci hanno fottuto

Il Profeta è notoriamente rimbambito appassionato di podcast e similia. Di recente gli è capitato di ascoltare conferenze di un noto psichiatra, saggista e opinionista che il