Una anubistica osservazione sui recenti stupri
Il profeta non segue l’informazione italiana ma qualcosa purtroppo gli perviene. Ogni volta ovviamente adora Anubi intensamente tipo: “Dio Cane, ma che paese di merda!”
La cosa che più colpisce il Profeta è la quantità di stupri i quali sono il peccato più grave per l’Anubista perché violano il secondo precetto.
C’è sempre una poveraccia vittima e pennivendoli vari che si alternano a scrivere inutilità. Tempo fa discutevano, come di un elemento scatenante, anche della autosessualizzazione e della provocatorietà delle ragazze sui social.
Il fatto che le ragazze debbano fare le facce a culo di pollo sui social corredate da foto di tette e culo è una grande risorsa per l’Anubista: con semplicità e precisione sa perfettamente quali siano le ragazze da non frequentare, quindi è sicuramente un valore aggiunto!
Ciò comunque con gli stupri non c’entra nulla specialmente con uno degli ultimi a carico di una bambina di 10 anni e più di recente di una quindicenne.
Il profeta vorrebbe, cercando di non rompere le divine sfere, introdurre la seguente parabola.
C’era un tempo in cui se qualcuno osava stuprare un donna partiva una gara tra parenti, amici e vicini di casa della vittima da una parte e le forze dell’ordine dall’altra.
Se le forze dell’ordine arrivavano in ritardo, lo stupratore veniva ammaz allo stupratore veniva fatta mangiare una pizza che notoriamente genera un “malore improvviso”.
(Il Profeta vuole, in questa occasione, essere politicamente corretto: non esistono più gli omicidi, oggi si chiamano malori improvvisi.)
Se la gara veniva vinta dalle Forze dell’ordine, onde proteggere lo stupratore da “malore improvviso” lo mettevano immediatamente “al fresco” senza dargli della pizza. (Notoriamente i “malori improvvisi” vengono a causa del caldo e della pizza.)
Il problema è che l’intolleranza degli altri ospiti del “fresco albergo” nei confronti dello stupratore finiva ad aumentare la temperatura ambiente provocando inevitabilmente un “malore improvviso” al nuovo ospite.
Fu così che si decise di riservare una parte del “fresco albergo” solo agli stupratori per fare in modo da proteggerli da “malori improvvisi”.
La morale è che lo stupratore rimaneva a lungo chiuso nel fresco albergo perché, fosse uscito, il rischio “malore” era altissimo e tanto più alto quanto prima fosse uscito.
Il risultato era che agli stupratori passava la voglia o la possibilità di stuprare quantomeno all’esterno della loro famiglia.
Questa parabola ha circa 40 anni. Oggi gli stupratori parimenti a tutti gli altri aggressori agiscono indisturbati, non vengono neanche “rinfrescati” un po’. Abbiamo addirittura di recente scoperto che qualcuno ha addirittura il diritto di stuprare perché nella sua cultura è normale.
Tutto ciò porta alla formulazione di un Grande Mistero dell’Anubismo: “Posto che le donne sono sempre donne, gli stupratori pure e lo stato anche, cosa è cambiato negli ultimi 40 anni?”
Lascio agli Illuminati la risposta.
Che Anubi sia con voi.
Il Profeta
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