Cosa contiene il Sacro Tomo?
E perché probabilmente è meglio se ne stai alla larga?
Caro Adepto o aspirante tale,
se capiti su questa pagina è perché hai trovato questo sito, hai visto che esiste un libro e hai qualche domanda in merito.
Magari ti stai chiedendo se nel libro ci sono più contenuti rispetto al sito, se effettivamente ti può interessare o se è buono per far smettere di ballare le gambe del tavolo.
Ho intenzione di rispondere ad ogni domanda, ma prima di tutto fammi ribadire che il Profeta e gli altri Grandi Maestri non hanno intenzione di venderti alcunché.
Il libro è in vendita e non viene regalato solo perché la stampa, la spedizione e il sito costano.
Non ci guadagnamo nulla. E anche ci guadagnassimo qualcosa, dopo esserci presi una meritata bottiglia di Pampero, doneremmo tutto al canile più vicino.
Inoltre è risaputo che i venditori sono notoriamente i più grandi rompicoglioni del pianeta, insieme agli agenti assicuratori e ai politici.
Dunque, coerentemente con i principi anubistici, in queste righe nessuno cercherà di appiopparti alcunché.
Anche perchè posso dire con una certa sicurezza che il Sacro Tomo probabilmente non fa per te.
Quindi se al primo “Dio Cane” ti sono girati i coglioni o se ti sei sentito indignato quando hai scoperto che gli Anubisti non credono alle classi sacerdotali o politiche, allora chiudi questa pagina e porta pure le tue orecchie flosce al televisore più vicino.
Qua non c’è nulla per te.
In caso le tue orecchiotte invece abbiano iniziato spontaneamente ad alzarsi e/o hai sentito un abbaio di cane in lontananza, allora continua pure a leggere.
Il Sacro Tomo ha chiaramente più contenuti rispetto al sito
Ti incollo l’indice qui sotto per mostrarti di quanti contenuti in più parliamo:
Come vedi ci sono circa il doppio dei Precetti rispetto al sito
Il che porta il libro a circa 123 pagine, che si traduce in 4.8mm di dorsetto.
Ottimi per far smettere di ballare le gambe dei tavoli.
Ma attenzione: i contenuti del libro NON sono fondamentali per diventare un buon Anubista.
Ah, nel libro NON troverai neanche un cazzo sul Profeta
Il Profeta non è una star, un calciatore, uno show-man o un influencer, né gliene fregherebbe mai un cazzo diventarlo.
Il Profeta vuole solo guardare dramedy coreani e stropicciare le orecchie al suo amico Paietto quando viene a trovarlo.
Inoltre tu non hai bisogno di una nuova figura di riferimento a cui delegare la tua esistenza.
Dopotutto la fuori è già pieno di guru, leader politici, spirituali e ogni altro genere di rompicoglioni.
Aggiungerne un altro non ti avvicinerebbe all’Illuminazione di un solo millimetro.
Inoltre, ultimo ma non per importanza, ad Anubi stesso non frega un cazzo se compri il libro o segui il Profeta.
Al massimo Anubi può gradire quando stropicci le orecchie a qualche cane, ma solo perché essi sono gli animali più vicini a lui.
Ora, so di essermi posto un po’ come un palo nel culo in modo non troppo delicato.
Spero capirai che è l’unico modo per tenere lontani i rompicoglioni.
L’Anubismo non è quello che sembra a prima vista e va bene così.
Ma come puoi immaginare, in tanti vengono qua solo perché sembra che diamo una giustificazione per bestemmiare.
In realtà l’Anubismo è una risposta naturale alle rotture di coglioni del mondo.
Anubi, che è l’unico vero Dio Cane, si fa i cazzi suoi, e non si è mai sognato di dire agli insignificanti animali umani come comportarsi né tantomeno rompere loro i coglioni.
Il secondo precetto dell'anubismo si occupa proprio di questo:
“Non rompere i coglioni. Più si fa casino, più si grida, più si rompe i coglioni al nostro prossimo e più accresciamo inutilmente la rottura di coglioni universale che è già infinita di suo.
Purtroppo ci sono nove miliardi di abitanti sulla terra e se tutti si mettessero a rompere i coglioni, dalla Luna si sentirebbero i latrati e finirebbe che qualche mondo alieno ci denuncerebbe alla Federazione dei pianeti per molestie.
Il buon Anubista capisce che non sarà lui a cambiare la vita ad altri nove miliardi di persone tramite divieti e obblighi.
Se proprio vuol fare la sua parte il buon Anubista, adora Anubi, il Dio Cane, e pensa a raggiungere la sua propria illuminazione cercando poi di portare il “verbo” agli altri umani.
Solo quando tutti gli umani saranno illuminati cambierà davvero qualcosa.”
Come vedi, Anubi non è un Dio come gli altri.
O, per meglio dire, sono gli altri dei che non sono tali.
Ora ti faccio una domanda:
Hai mai avuto la sensazione che il tuo dio non ti ascoltasse e hai adorato il Dio Cane senza che nessuno ti dicesse di farlo?
Questo è uno dei misteri dell’Anubismo!
In realtà neoplatonicamente l’idea di Anubi è insita nell’umano quindi esiste nell’umano ma anche nello scarafaggio e nel canguro, perché l’umano “in sé”, per Anubi, non conta un cazzo.
L’umano è nato per puro caso, esattamente come la piattola e l’ornitorinco; a nessun Dio passerebbe per la testa di creare un essere così terribilmente ignorante e rompicoglioni.
Se proprio un Dio vero si sognasse di creare qualcosa per divertirsi è chiaro che penserebbe a paio di criceti.
Anche perché gli umani sono le uniche creature ad aver creato lo Stato.
E se hai letto queste righe fino a qui è probabile che anche il Dio Stato cominci a sembrarti solo un mucchio di delinquenti.
Probabilmente sono ormai anni che nessuno dei pupazzi che chiedono il tuo voto risulti lontanamente credibile ai tuoi occhi.
Probabilmente sei uno di quelli che vota “tappandosi il naso”.
Beh, se è così, sii felice!
Nell’Anubismo troverai l’illuminazione nell’ Anarcanubismo o, per meglio dire, dell’“arcaninia”.
L’Anarcaninia Anubistica non si rifà all’anarchia an-archos, an-archia (senza governo, comando ecc..) ma al termine an-archè (senza “principio e fine di tutte le cose, senza Dio, senza ideologie ecc..).
Ispirato dalla Divinità Canina il buon anarcanubista si fa i cazzi suoi e non appartiene, se non in modo leggero e transitorio a gruppi, movimenti ecc..
L’assiemare di umani stimola il latrare ed è il modo migliore per far emergere la loro testa di cazzo.